Da Como alla Sicilia, l’amore viaggia… in autobus!

Da Como alla Sicilia, l’amore viaggia… in autobus!

Lei prendeva l’autobus tutte le mattine per andare a scuola; lui, l’autista, la aspettava sempre qualche minuto per evitare che perdesse la corsa. È nata così, sul pullman di linea tra Canzo ed Erba (CO), la storia d’amore di Filippo Bartolone e Patrizia Caccamo, che hanno coronato la loro unione il 17 agosto scorso a Tindari arrivando nella bellissima località siciliana proprio a bordo di un bus. Eccezionalmente, i Vigili Urbani di Patti, hanno rilasciato all’originale mezzo degli sposi l’autorizzazione per raggiungere la sommità del colle.
Il mezzo d’epoca, un Fiat Padane del 1975, addobbato per l’occasione, ha incuriosito anche visitatori e turisti, che non hanno perso l’occasione per fare delle originali foto ricordo davanti al piazzale del Santuario con i laghetti di Marinello sullo sfondo. Successivamente, gli sposi si sono spostati a Gioiosa Marea, dove i bellissimi panorami sul mare hanno fatto da sfondo alle foto ricordo tra gli sguardi incuriositi dei passanti.

Filippo e Patrizia si sono conosciuti circa 10 anni fa. Lui, originario di San Giorgio di Gioiosa Marea, è un autista della ASF autolinee, l’azienda che svolge il servizio di trasporto pubblico locale nella provincia di Como. Patrizia, lombarda ma di origini siciliane e calabresi, era allora ancora una studentessa delle superiori. Ed è lungo il tragitto quotidiano da casa a scuola che Cupido ha scoccato le sue frecce. Un tenero sentimento rafforzatosi col tempo, che dopo qualche anno li ha portati a diventare una coppia con tante passioni condivise, tra cui la Vespa, le auto d’epoca e la Sicilia. Durante i frequenti viaggi nella terra natia di Filippo, Patrizia ha scoperto e apprezzato il calore e la bellezza dell’isola dei suoi nonni, fino a decidere di sposarsi proprio qui, nella terra del mito. E in particolare a Tindari, “fra larghi colli pensile sull’acque / delle isole dolci del dio” come la descrisse Salvatore Quasimodo. Un ricordo indelebile che i novelli sposi porteranno con loro ad Erba, loro città di residenza, in attesa di un nuovo capitolo di questa dolce favola moderna.

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