Appunti di viaggio: una passeggiata a Madrid

Appunti di viaggio: una passeggiata a Madrid

In queste settimane così fredde e incerte, limitati in ogni nostro spostamento, la voglia di evadere e di viaggiare si fa sempre più impellente. E anche se dovremo attendere ancora per riprendere a visitare i luoghi più o meno lontani in giro per il mondo, nessuno può impedirci di viaggiare con la mente! Per questo, ho deciso di portarvi nella calda, luminosa e rilassata Madrid. Ci sono stata per la prima volta due anni fa e me ne sono perdutamente innamorata.

La capitale della Spagna, situata in posizione strategica nel centro geografico della penisola iberica, a 646 metri sul livello del mare, è la città più popolosa della nazione, con i suoi oltre 3 milioni di abitanti, che arrivano a 6,5 se si considera l’intera area metropolitana. È il terzo comune più popoloso in Europa, dopo Londra e Berlino e la quarta città più turistica del continente. Cosmopolita, centro economico, finanziario, politico-amministrativo e di servizi, Madrid conserva anche uno dei centri storici più importanti d’Europa e un grande patrimonio culturale e artistico.

A cominciare dal bellissimo Palazzo Reale. Costruzione monumentale del XVII secolo che unisce barocco e classicismo, è ancora oggi la residenza ufficiale del monarca Filippo IV di Borbone e della famiglia reale spagnola. Oggi il palazzo è utilizzato esclusivamente per le cerimonie, le conferenze e gli atti ufficiali, dato che i monarchi vivono nel Palazzo della Zarzuela, nella periferia di Madrid. Chiamato anche Palazzo d’Oriente, il Palazzo Reale si affaccia lateralmente su uno dei numerosi parchi della città, i Giardini Sabatini, mentre la facciata principale domina la Piazza d’Oriente, che abbraccia anche il Teatro dell’Opera e la maestosa cattedrale della Nostra Signora dell’Almudena, patrona di Madrid, consacrata nel 1993 da Papa Giovanni Paolo II.

Nelle vicinanze del Palazzo Reale si trova il cuore della Madrid asburgica: Plaza Mayor. Di origine medievale, è circondata da portici e ospitava in origine il mercato principale della città. Soggetta a numerose modifiche e restauri, è considerata uno degli angoli più popolari e tipici della Spagna.

Ma la piazza più famosa e tra le più importanti di Madrid è certamente La Puerta del Sol. Centro delle celebrazioni nazionali e km 0 della rete stradale spagnola, sin dalla nascita della capitale fu il “salotto” della città e il primo nucleo di ogni attività commerciale, culturale e amministrativa di Madrid. Ad oggi, è il luogo d’incontro preferito dei madrileni e punto di riferimento per i numerosi turisti grazie alla sua preminente centralità. Qui si concentra anche una parte della movida notturna madrilena, facendone la zona più viva del centro storico.

A pochi passi da Puerta del Sol, si trova l’iconica Gran Via, una delle principali strade della capitale. Importante luogo di riferimento commerciale e turistico della città fin dalla sua costruzione, all’inizio del XX secolo, è una delle strade più attraenti ed eleganti della città.

Con i suoi oltre 60 musei, Madrid è anche un grande centro di arte e cultura. Tappa obbligata, la visita al Museo del Prado, una delle pinacoteche più importanti del mondo, che ospita centinaia di opere di artisti italiani, spagnoli e fiamminghi fra cui Francisco Goya, Rubens, Tiziano, Diego Velázquez, Antonello da Messina, Botticelli e Caravaggio. Imperdibile il “Giardino delle delizie”, capolavoro quattrocentesco di Hieronymus Bosch.

La famosa pinacoteca si colloca nelle vicinanze di altri due grandi musei: il Thyssen-Bornemisza e il Centro de Arte Reina Sofía, che custodisce il celeberrimo “Guernica” di Pablo Picasso. Promossi turisticamente sotto la denominazione di Paseo del Arte, questi centri artistici si trovano lungo il Paseo del Prado, uno dei principali assi viari della città. Seguendo il grande viale alberato è possibile raggiungere la Plaza de Cibeles, dominata dall’omonima fontana e dallo splendido Palazzo municipale.

La capitale spagnola è anche una delle città più verdi d’Europa, caratterizzata da parchi ampi e giardini ben curati, come il Parco del Retiro, che si estende per 118 ettari e rappresenta uno dei principali luoghi di interesse della capitale spagnola. Antico centro di svago delle famiglie reali, è il posto ideale per passeggiare e godere delle giornate di sole, e ospita numerose attrazioni tra cui il grande lago navigabile e il suggestivo Palazzo di Vetro.

Un altro parco degno di nota è senza dubbio Madrid Rio. Inaugurato nel 2011, si estende per circa 700 ettari di superficie lungo le due sponde del fiume Manzanares. Si tratta di una della più importanti opere di riequilibrio ecologico realizzate in città, sostituendo un tratto di autostrada il cui traffico è stato convogliato in tunnel sotterranei, e diventando punto di connessione tra i distretti meridionali e la zona centrale della città. Oggi offre circa 10 km di percorsi pedonali, aree attrezzate per gli amanti dello sport e delle attività all’area aperta, ed è anche completamente accessibile ai visitatori disabili, essendo stato concepito senza barriere architettoniche.

Nelle vicinanze, proseguendo lungo il fiume, si trova il Matadero, lex mattatoio della città: un insieme di padiglioni in stile neomudejar, caratterizzato dall’uso dei tipici mattoncini rossi, costruito all’inizio del XX secolo ed oggi diventato una piccola città dedicata alla cultura.

Sono ancora moltissimi gli angoli, le vie e le attrazioni di questa metropoli che meriterebbero una visita e una sosta. Ma il tempo è tiranno, e i giorni a disposizione sono stati davvero pochi per godere appieno della sua magnificenza. Tuttavia, sono stati sufficienti per apprezzare ciò che la rende davvero unica e affascinante: la sua profonda e contagiosa passione per la vita, che si riflette nel clima caldo e avvolgente, nella gastronomia popolare e internazionale e nel carattere amichevole dei madrileni, che ho potuto assaporare soprattutto grazie all’animata vita notturna. Ormai distante dagli ideali degli esordi, negli anni ’80, la movida madrilena mantiene ancora alcuni dei suoi tratti distintivi, soprattutto per i turisti: stare in giro tutta la notte, fare colazione all’alba con chocolate y churros nella famosa chocolateria San Ginés, tornare a casa, farsi una doccia e ricominciare la giornata.

I quartieri più vitali sono naturalmente quelli del distretto centrale: oltre a Puerta del Sol, Malasaña (centro del movimento culturale della Movida madrileña negli anni ’70 e ’80), il multietnico Lavapiés e Chueca, quest’ultimo noto per essere il quartiere più alla moda della capitale, ricco di locali e cuore della comunità LGBTQ.

Madrid sembra essere una città che non dorme mai! Ma i ritmi di vita piuttosto rilassati la rendono vivibile e mai caotica. Insomma un vero e proprio “giardino delle delizie”, e potrebbe essere un’ottima meta per il primo viaggio del 2021.

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